I carciofi sono un ortaggio tipico della stagione primaverile. Da marzo a giugno è possibile consumare carciofi di stagione. La pianta rifiorisce poi nel periodo autunnale motivo per cui il carciofo è considerato una sorta di ortaggio perenne, reperibile in quasi tutti i mesi dell’anno.
I carciofi si consumano cotti per via della loro natura coriacea. Le foglie esterne e il gambo, infatti, sono molto duri e difficilmente masticabili. Ecco perché con queste parti della pianta è preferibile realizzare decotti. Mentre le foglie interne, più morbide, sono ideali per realizzare moltissime ricette, sane e gustose.
Una volta cotti, i carciofi hanno una consistenza tenera e un saporo dolciastro. Non sono solo piacevoli da gustare, ma presentano anche delle ottime proprietà nutrizionali.
Le proprietà nutrizionali dei carciofi
Tra le proprietà nutrizionali dei carciofi ricordiamo che:
- Contrastano l’ipertensione, grazie all’elevato contenuto di potassio.
- Contrastano l’ipercolesterolemia, grazie alla presenza di fibre.
- Migliorano la funzionalità del fegato (merito della cinarina).
- Migliorano i processi digestivi.
- Favoriscono la diuresi.
Carciofi e prevenzione di tumori e patologie gravi
Il carciofo è ricco di polifenoli, in particolare la quercetina e la cinarina, dalle importanti proprietà antiossidanti. Insieme ai carotenoidi cioè luteina e beta-carotene, e ai flavonoidi, soprattutto la rutina, queste sostanze rendono il carciofo un alimento alleato nella prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Il carciofo inoltre, è un alimento importante nell’alimentazione di chi soffre di disturbi intestinali perché ne promuove il buon funzionamento senza dimenticare che un consumo adeguato di carciofi aiuta a ridurre il rischio di cancro al colon perché questo ortaggio apporta un giusto quantitativo di fibre all’organismo.
Per maggiori dettagli su alimentazione e cancro al colon leggi l’approfondimento Tumore del colon-retto e alimentazione: consigli e prevenzione
Le fibre aiutano anche a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Il carciofo è inoltre fonte di molecole caratterizzate da proprietà antiossidanti che aiutano a difendere l’organismo dall’azione dei radicali liberi.
Un alimento ricco di vitamine utili in tutte le fasi della crescita
I carciofi sono inoltre ricchi di vitamine del gruppo B, importanti per il buon funzionamento del metabolismo.
In particolare, la vitamina B9 che è fornita all’organismo sotto forma di folati, promuove nelle prime fasi della gravidanza lo sviluppo corretto del sistema nervoso centrale. Durante i primi mesi di gestazione, infatti, si suggerisce alla donna di assumere integratori a base di acido folico. Introdurre i carciofi nella propria alimentazione durante i primi mesi della gravidanza aiuta ad acquisire il giusto apporto di folati anche attraverso l’alimentazione.
Un’altra vitamina presente nei carciofi è la vitamina K utile per la salute delle ossa e del cervello.
Ancora, questo ortaggio è ricco di potassio che protegge la salute cardiovascolare, e di rame e di ferro, importanti per la produzione dei globuli rossi.
Attenzione: Il carciofo può interferire con l’assunzione dei diuretici. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Le ricette del Nutrizionista dott. Liguori: carciofi trifolati
Se stai seguendo un regime alimentare speciale prescritto da un nutrizionista oncologico o semplicemente desideri seguire un’alimentazione sana a base di alimenti come i carciofi, dalle proprietà antitumorali importanti, ecco una ricetta facile e gustosa da provare subito.
Ingredienti
- 8 carciofi
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- brodo vegetale possibilmente fatto in casa
- 20 g di burro
- sale qb
- pepe nero qb
Procedimento
- Per realizzare i carciofi trifolati dovrete per prima cosa mondarli, dopo aver separato i gambi dalle corolle.
- Tagliate i gambi a pezzetti dopo averli spelati per togliere i filamenti fibrosi. Per quanto riguarda le corolle, tagliatele poco oltre la metà per eliminare le spine e sfogliate via le foglie esterne più dure.
- Quindi scavate le foglie con un cucchiaino per eliminare il fieno interno e tagliatele a fettine sottili.
- Trasferite le foglie mano a mano in acqua acidulata perché non anneriscano.
- Scaldate in una padella l’olio con uno spicchio d’aglio. Quando avrà preso colore toglietelo dalla fiamma e unite i carciofi.
- Salate, pepate e fateli cuocere a fuoco vivo per 5 minuti.
- Unite due mestoli di brodo vegetale, coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti.
- A cottura ultimata unite il burro e il prezzemolo e mescolate bene.
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