Nutrizionista oncologico
La prevenzione dei tumori inizia
da una sana e corretta alimentazione.
Di cosa si occupa il nutrizionista oncologico
LO SPECIALISTA IN ALIMENTAZIONE E DIETA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI, IN TERAPIA E IN REMISSIONE.
La correlazione tra alimentazione e tumori è ormai nota. Ecco perché, dalla prevenzione delle neoplasie alla remissione, il paziente oncologico necessita anche del supporto del nutrizionista oncologico.
Il nutrizionista oncologico è un biologo nutrizionista esperto in dieta e alimentazione dei pazienti oncologici. Possiede competenze trasversali grazie alle quali è in grado di elaborare piani alimentari studiati per gestire gli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia, aiutare l’organismo a smaltire i farmaci e a rimanere in salute nel percorso che va dalla diagnosi alla remissione del cancro.
L'ALIMENTAZIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
Una dieta equilibrata per prevenire i tumori
e combattere gli effetti collaterali delle terapie oncologiche.
quadro clinico
Il nostro percorso insieme inizia con la raccolta e lo studio critico di tipologia di neoplasia, terapie in corso, sintomi e disturbi, e altri fatti di interesse medico.
ESAMI STRUMENTALI
Procederò con una valutazione oggettiva della tua composizione corporea applicando il metodo della bioimpedenziometria (BIA).
PIANO ALIMENTARE
Successivamente elaborerò per te un piano nutrizionale personalizzato basato sul tuo quadro clinico, i disturbi sui quali intervenire, le terapie in corso e il tuo stile di vita.
Chemioterapia e Radioterapia
UN SUPPORTO CONCRETO PER AFFRONTARE AL MEGLIO
LE TERAPIE E I POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI
Il nutrizionista oncologico elabora un piano specifico per l’alimentazione del paziente durante la chemio e la radio, consapevole non solo degli effetti indesiderati di queste terapie sull’organismo (nausea, iporessia, stitichezza, diarrea, vomito, aumento di peso), ma soprattutto della necessità di fornire al corpo il giusto apporto di energia e macronutrienti necessari per far sì che il sistema immunitario reagisca positivamente alla chemioterapia e alla radioterapia.
Spesso, infatti, il paziente oncologico è affetto da “disguesia” cioè la perdita del gusto a causa della quale l’alimentazione quotidiana diventa sempre più faticosa e disordinata. Il nutrizionista oncologico interviene anche per il ripristino delle condizioni fisiologiche cellulari e per aiutare il paziente oncologico a ritrovare una alimentazione adeguata.
Prevenzione e screening
UNA SANA ALIMENTAZIONE PER AFFRONTARE SUL NASCERE IL TUMORE E PREVENIRNE LA MANIFESTAZIONE
L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella prevenzione dei tumori, soprattutto quelli correlati al tratto gastrointestinale dove frequente è la perdita di appetito e di peso, e quelli tipicamente femminili come seno e utero.
In questi casi, una dieta mirata e un’adeguata integrazione supportano l’organismo nell’affrontare al meglio le terapie e a prevenire l’indebolimento dovuto alla malattia e ai farmaci chemioterapici.
Lo screening nutrizionale infine, consente di prevenire la malnutrizione del paziente oncologico che potrebbe portare a una scarsa efficacia delle terapie farmacologiche.